Il mercato delle cripto-attività solleva numerose riflessioni, tra le quali spicca quella relativa ai limiti ed alle modalità attraverso le quali il creditore, in generale, e l’Agente della riscossione, in particolare, puo` procedere ad aggredire tale particolare categoria di “beni” digitali. Invero, la consapevolezza che i crypto-asset abbiano, a prescindere dalla loro esatta qualificazione giuridica, un valore economico, fa sorgere inevitabilmente l’interrogativo sul se (e come) possano, ove presenti nel patrimonio del debitore, essere assoggettati ad azione esecutiva. Il presente contributo, dunque, si propone di esplorare gli strumenti giuridici di tutela di cui dispone l’Agente della riscossione per poter procedere efficacemente alla esecuzione forzata di beni esistenti solo in un mondo “virtuale”.

The crypto-asset market raises numerous considerations, including those relating to the limits and modalities by which the creditor in general and the Tax collection agent in particular can proceed to attack this particular category of digital “assets”. Indeed, the knowledge that crypto assets, regardless of their precise legal classification, have an economic value inevitably raises the question of whether (and how) they can be subject to enforcement measures if they are present in the debtor’s assets. The purpose of this paper, therefore, is to
explore the legal protection tools available to the Tax collection agent in order to effectively proceed with the enforcement of assets that exist only in a “virtual” world.