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Sulla deducibilità dei contributi previdenziali obbligatori versati dai professionisti Nicolò Zanotti

By: Zanotti, Nicolò.
Material type: ArticleArticleSubject(s): PROFESIONES | ACTIVIDADES PROFESIONALES | COTIZACIONES SOCIALES | SEGURIDAD SOCIAL | ITALIA In: Diritto e pratica tributaria v. XCII, n. 4, Luglio-Agosto 2022, p. 1290-1302Summary: L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 66/E del 2020, si è uniformata al constante indirizzo giurisprudenziale secondo cui i contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati per legge dai notai rientrano tra quelli deducibili dal reddito professionale, ai sensi dell’art. 54, 1° comma, del t.u.i.r. Tale conclusione può essere estesa anche alle altre categorie professionali, in quanto, se la spesa è sostenuta dal professionista, essa si pone in un rapporto di immediata derivazione con l’attività esercitata e si configura come un effetto economico dell’attività medesima, destinato a scopi che possono essere considerati, in senso lato, di “solidarietà”.
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Resumen.

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 66/E del 2020, si è uniformata al constante indirizzo giurisprudenziale secondo cui i contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati per legge dai notai rientrano tra quelli deducibili dal reddito professionale, ai sensi dell’art. 54, 1° comma, del t.u.i.r. Tale conclusione può essere estesa anche alle altre categorie professionali, in quanto, se la spesa è sostenuta dal professionista, essa si pone in un rapporto di immediata derivazione con l’attività esercitata e si configura come un effetto economico dell’attività medesima, destinato a scopi che possono essere considerati, in senso lato, di “solidarietà”.

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