000 01953nab a2200217 c 4500
999 _c149580
_d149580
003 ES-MaIEF
005 20240605123412.0
007 ta
008 240605t2024 it ||||| |||| 00| 0|ita d
040 _aES-MaIEF
_bspa
_cES-MaIEF
100 _917055
_aGallo, Franco
245 0 _aCostituzione, federalismo fiscale e autonomia diferenziata
_c Franco Gallo
500 _aResumen.
520 _aSono affrontati i temi, attualmente molto discussi, della sorte del federalismo fiscale e del rilancio del regionalismo differenziato. Quanto al primo, si sottolinea che le disposizioni statali emanate in materia dopo la legge n. 42 del 2009 non hanno avuto alcuna attuazione e non hanno dato, perciò, alle Regioni quell’ampio spazio in termini di autonomia che detta legge intendeva garantire sul fronte sia della spesa che dell’istituzione di specifici tributi. Anche il disegno perequativo perseguito dall’art. 119 Cost. non si è assestato. A tutt’oggi, dopo più di dieci anni dall’emanazione della legge n. 42, le modalità di perequazione non sono state differenziate e, soprattutto, non è stata data applicazione all’impianto delle sue norme attuative. Quanto al regionalismo differenziato è intervenuto in questa situazione il ddl delega attualmente all’esame del Parlamento. Esso ha per oggetto l’individuazione preliminare dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), intesi però non come strumenti di prestazioni essenziali perequative da garantire ex art. 119 Cost. con carattere di generalità, ma come mere quote di partecipazione al gettito di tributi erariali maturato nel territorio regionale.
650 _aFEDERALISMO FISCAL
_944156
650 4 _932229
_aAUTONOMIA TRIBUTARIA
650 4 _941980
_aDERECHO CONSTITUCIONAL TRIBUTARIO
650 4 _aITALIA
_947518
773 0 _9171982
_oOP 295/2024/2
_tDiritto e pratica tributaria
_w(IEF)89721
_x 0012-3447
_g v. XCV, n. 2, Marzo-Aprile 2024, p. 415-433
942 _cART